Descrizione
Il mio Corso Triennale la STIRPE E DANTE è stato creato per compiere un importante Cammino di Crescita per poi condividere il proprio sapere con le altre persone.
Alla base c’è ALLEGGERIRE IL CUORE.
L’aspetto SPIRITUALE è basilare per evolvere e allinearsi con il Sé Superiore e l’Universo, trasforma l’esistenza e la rende colma di gioia e di potere, ma
solo se la persona ha fatto un serio lavoro di conoscenza interiore insieme ad una/uno psicoterapeuta specialista di neuroscienze affettive e di traumi evolutivi.
Da soli, in questo periodo storico, è quasi impossibile, come lo era in effetti anche nei tempi antichissimi. Per esempio anche ai tempi dell’antica Grecia c’erano guide specifiche per sanare le sofferenze e per ritrovare la propria Giusta Direzione.
Basilare è smettere di negare il dolore che si è accumulato nel periodo infantile e adolescenziale, che ci ha irrigidito e bloccato nella postura fisica, psichica ed espressiva.
Riflettere su di Sé significa essere disposte/i a riconoscere la propria rigidità affettiva, psichica, corporea che impedisce un’espressività sincera e libera.
Dobbiamo recuperare la creatività che è stata fortemente repressa quando eravamo piccole/i.
Inoltre le ferite primarie bloccano la parte Ancestrale strettamente collegata alla tua vera Identità. Per risvegliare la tua memoria ancestrale e sviluppare così la tua parte spirituale devi entrare in contatto con il dolore che vive da tempo dentro di te e che hai sempre evitato.
Le ferite primarie ostacolano ed inibiscono la tua parte Ancestrale.
Più sviluppi le tue attitudini secondo natura, più vivi in connessione con la tua Anima, Essenza, Genialità.
Più neghi le tue attitudini naturali più resti prigioniera/o della personalità, dell’Ego, che spingono a restare sui binari che altri hanno deciso al posto tuo.
Nel libro “La scienza che allunga la vita” si illustra l’importanza dei telomeri per la longevità.
Chi riflette su quello che fa ha i telomeri più lunghi.
Chi sana con consapevole pazienza e dedizione il dolore del passato, si relaziona con più amorevolezza con se stesso/a e con la vita e questo allunga i telomeri.