8 dicembre 2019
presso Puntodonna in via Piero Maroncelli, 39
Forlì
“L’inverno rinforza la dedizione alla quiete,
all’autoascolto e all’autoriferimento,
aspetti basilari affinché l’Anima possa incarnarsi bene nel Corpo”
Per quanto se ne parli, l’Anima resta un aspetto piuttosto confuso e dimenticato nella vita delle persone, che sono molto più attratte da spiegazioni scientifiche che da spiegazioni animiche.
Quello che io cerco di fare è di integrare questi due linguaggi restituendo alla spiritualità, alla magia, ai regni dell’invisibile una connotazione di verità e di realtà imprescindibile per un’esistenza autentica e sincera.
Il Regno dei Morti e il Regno dei Vivi, il Cielo e la Terra, sono due facce della stessa medaglia e quella medaglia siamo noi.
Dimenticare, obliare, negare, allontanare una faccia della medaglia disconnette e porta disperazione, poiché in questo modo si vive in uno stato di continuo disequilibrio ed insoddisfazione.
Insoddisfazione profonda che rasenta sempre il limite con la frustrazione.
Il modo più veloce e proficuo per uscirne è unire le due facce.
Programma
9.30 Iscrizione
TEORIA: L’Anima non è immortale di data. L’importanza del Viaggio Lunare e dei suoi dodici alleati
ESERCIZIO ENERGETICO: Sentire lo spazio a occhi chiusi.
Cosa sono le Memorie Ancestrali.
13.00 – 14.30 Pausa
TEORIA: Il mese di Dicembre: fondamentale per l’Innesto Animico – il Solstizio Invernale e l’Amore Ignoto.
ESERCIZIO ENERGETICO: Costruire una Mappa Pellegrina, mappe fondamentali dal 2020 in poi.
Spazio Psicosomatica.
18.30 Fine giornata
Cosa portare:
VAV