Quando si parla di Anima è sempre sottintesa la Coscienza Cosmica, una realtà multidimensionale, a livello vibrazionale superiore, dove si esplicano molteplici possibilità.
Lumira ci ricorda che ora la terra è nella Quinta Dimensione e che le persone purtroppo sono restate, a livello vibrazionale, molto indietro.
Restare indietro implica una situazione energetica disfunzionale e sofferente. Mai come in questo periodo affiorano in superficie situazioni patologiche (fisiche e psichiche) della persona, della coppia, della famiglia, dell’interno pianeta.
È a questo che si deve iniziare a porre attenzione cercando modi completamente diversi di contestualizzazione del problema e di ricerca delle soluzioni.
A livello di medicina ufficiale si sta attuando una scelta di soluzioni radicali: operazioni chirurgiche da intasare gli ospedali per eliminare il disturbo.
Ma la disarmonia e la disconnessione tra corpo e mente non può essere risolta dall’estirpare il “male”. Certo, se si corre pericolo di vita, è una scelta ottimale, ma se non si corre pericolo di vita sarebbe importante cercare di ritrovare la propria armonia fra corpo, cuore, cervello e ambiente, provando a comprendere il sintomo con l’ottica di medicine antiche ma assai moderne, come per esempio la cinese e l’ayurvedica, che indagano collegamenti fra le varie parti del corpo e le emozioni, proponendo soluzioni prima energetiche, fitoterapiche, di alimentazione e di movimento.
Poiché ci insegna la medicina cinese che ogni taglio, ogni eliminazione che viene compiuta sul corpo lascia delle informazioni disarmoniche e disfunzionali che non sempre è facile riequilibrare.
Pertanto è importante ponderare attentamente quale sia la soluzione migliore.
Usare la testa e il cuore per ascoltare il Corpo richiama l’Anima dentro.
Il Corpo non è un nemico. Esso cerca disperatamente di comunicare con noi e di essere ascoltato, non di essere eliminato.
Come si evidenzia nel titolo, il Corpo senza l’Anima si consuma, perde energia e muore.
Muore prima di tutto a livello energetico-emotivo, ovvero si blocca, entra in stasi, perde la propulsione al movimento e alla trasformazione, restando prigioniero di ossessioni, di paure, di dolori.
Pertanto questo tipo di morte non è quella che rigenera e fa rifiorire, ma è una consunzione lenta e autodistruttiva perché togliendo l’ascolto toglie la speranza del cambiamento e della Realizzazione Animica.
Il Corpo manda segnali ed avvertimenti proprio perché sente che manca nell’organismo la forza vitale, la robustezza, il vigore.
Manca energia perché manca amore per la vita e passione per quello che si fa e significato esistenziale.
Manca significato esistenziale perché fino ad ora il modo di vivere la vita è stato troppo limitato e limitante. Binari stretti che portano ad una destinazione deleteria.
Per disinnescare tutto questo è importante lavorare sul Tempo Ordinario e Tempo Straordinario e sul sistema percettivo-sensoriale-intuitivo, strettamente collegato al Corpo, al bambino interiore ferito e a quello autentico, e all’Anima.
Ed è a questo sistema che ci si deve rivolgere per comprendere le sensazioni, sviluppare intuizioni e tirarci fuori da una realtà troppo lenta, rinunciataria e banale in confronto alle immense possibilità dell’Abbondanza Cosmica.
VAV