Buon Pomeriggio
sono due giorni di caldo intenso.
Per farlo bisogna esporsi ad esperienze evolutive, alle Streghe Trasformative che vivono nel bosco, nelle foreste oscure.
Cosa sono le foreste? Sono luoghi al di fuori del nostro conosciuto dove si entra in contatto con gli aspetti ancestrali del cosmo che nutrono, rivitalizzano, aiutano a lasciare andare le scorie quotidiane.
Ma per riportare il nostro cuore in sintonia con essa, dobbiamo preferire l’oscurità, il vento, il terreno, il cielo alle incombenze domestiche.
Obbligare i figli ai compiti con rabbia e insofferenza o andare alla ricerca della proprie radici, ritrovando il senso alla propria esperienza di madre?
Nelle spiagge italiane vedo esposta tutta la decadenza del femminile, con donne nervose, ed aggressive che esprimono nella libertà della sabbia, del mare, del sole, la loro incapacità ad abbandonarsi, a lasciare che le cose fluiscano e accadono.
Visi contratti, movimenti tesi, che non vengono percepiti come tali, e quindi n o r m a l i z z a t i.
E’ diventato normale essere brutte, tese, impazienti e sbrigative.
Questo non è fiorire.
Vivere con il sorriso, pacate, fluide, sensibili e libere, è tutto un altro stile di vita.
Ma per riuscirci si deve abbandonare la performance, il controllo. Questo ti fa sentire esposta a rischi?
Meglio, così puoi iniziare a solcare le acque dell’ignoto e del nuovo.
Non ci potrà mai essere del nuovo nella vita se non si sceglie l’ignoto.
Le radici vogliono acqua e profondità e segretezza e sono dipendenti dallo stato dei nostri liquidi, scrivo nel mio libro.
Questa mia riflessione si sposa con le indicazioni che trovo scritte nei Tarot de Ibiza dedicati alla dea Tanit,
Ove vi è scritto che i tarocchi si possono utilizzare solo se si è rilassate, centrate ed idratate.
IDRATATE.
ovvero ricche di liquidi che fluiscono e nutrono la pelle e le profondità.
Per FIORIRE si deve essere IDRATATE.
Per essere IDRATATE si deve bere tanta acqua in modo consapevole ed amorevole, e liberare le emozioni e i sentimenti non sulle altre persone ma nella onorevole relazione con se stesse.
E così ci si può avvicinare alla maestosità degli Alberi, grandi maestri e guardiani del nostro spirito.
Peccato essere e rimanere così lontane dalle foreste.