Buona sera a tutte e tutti voi.
Sono nel mio studiolo che dà sul giardino e sento i grilli che cantano una dolce nenia notturna, che rilassa e allenta le tensioni e mi fa sentire una grata gratitudine verso la natura.
La natura è e dovrebbe essere per tutti la prima sorgente di amore e nutrimento.
Iniziamo con la prima domanda dei nostri appuntamenti domenicali.
Mi chiedono: Cinzia tu scrivi a pag. 62 del tuo libro:
“Nutrimento e Movimento sono la struttura della nostra Matrice Emotiva Femminile.
Come è la vostra Matrice? Come è il vostro rapporto con il nutrire e il muoversi?
Osservando questi due aspetti potete individuare un bagaglio notevole di importanti informazioni sulla qualità della vostra esistenza.”
Mi puoi spiegare in modo un po’ più ampio cosa intendi?
Allora vediamo di dare una restituzione più ampia.
La Matrice Emotiva Femminile è lo stampo energetico che dà la forma al nostro essere sia per le donne che per gli uomini.
E’fatta di energia e di relazioni che ci formano, ci plasmano, ci danno una direzione. Essa ha l’impronta matrilineare delle Antenate-Radice, ha le memorie delle nostre ave più recenti e le informazioni affettive che abbiamo assorbito durante la nostra nascita, infanzia e prima adolescenza.
Essendo una Matrice è la struttura che dà forma alla nostra Coscienza e che assorbe le informazioni della nostra Anima, pertanto fermarsi ad interrogarsi su di essa almeno una volta al mese può essere una decisione veramente utile, foriera di intuizioni e comprensioni veloci riguardo ai più disparati aspetti della nostra esistenza.
Domandarsi Come è la mia Matrice, cosa so di lei, ci permette di iniziare a conoscerci in un modo più ampio, divertente, e possibilistico.
Immaginate quanto spazio hanno le Antenate-Radice nella vostra Matrice Emotiva?
Le Antenate-Radice sono comuni a tutti noi, possono differire in alcune cose, ma la sostanza è assai simile per tutti.
Esse sono i nuclei energetici più profondi e potenti. Sono gli archetipi dei mitocondri che sono nelle nostre cellule e che ci forniscono tutta l’energia che ci serve. Come scrivo nel mio libro ” i mitocondri sono una centrale energetica e mnemonica della sacralità femminina.” Grazie a loro ci possiamo connettere simultaneamente al passato, presente e futuro, recuperando talenti, capacità, e possibilità che erano svanite dalla nostra visuale.
Per sapere quanto spazio occupano le Antenate-Radice nella nostra Matrice chiediamoci: Quanto mi sento Calma, Connessa, Compassionevole verso me stessa? Che posto dò alla Selvatichezza nella mia vita? Sto spesso scalza dentro e fuori casa? Ricerco la bellezza della natura e degli alimenti?
Privilegio cibo vivo, colorato, e profumato?
So nutrirmi di passioni? Mi dedico a rinvigorente il corpo, la mente, la mia capacità percettiva?
Cerco esempi di donne selvagge e ribelli con cui fortificare il mio spirito?
Credo e amo l’invisibile, il Cosmo, lo Yin e lo Yang, cerco di scoprire i miei luoghi di potere, le porte dimensionali?
Uso le dita e le mani come antenne informative e manifestanti della mia Anima?
Tutte queste domande sono per vedere che spazio hanno nella tua Matrice le Antenate-Radice.
Poi Immaginate quanto spazio hanno nella vostra Matrice le Ave più recenti. Cosa so delle trisnonne e delle bisnonne?
Conoscendo mia mamma, mio babbo e le nonne come mi immagino le bisnonne e le trisnonne.
Quali dolori, paure, desideri mi hanno trasmesso?
Cosa posso fare per pulire la mia linea genealogica, soprattutto quella materna?
Nella mia attuale reincarnazione ho scelto questo clan familiare, quanto incide sulla forza della mia coscienza, e sulla mia futura reincarnazione?
In questo momento specifico della mia vita chi delle mie ave mi sento più simile, in che modo posso entrare in contatto con lei. Le mie ave sanno della mia esistenza? Cosa sentono per me?
Infine immaginate quanto spazio ha nella vostra Matrice il vostro passato affettivo-relazionale.
Quanto amore a piene mani, gratificazioni, carezze, riconoscimenti, applausi ho ricevuto da piccola/o e da adolescente?
Immaginatevi nella pancia di vostra madre. Come ci stavate? Com’era l’atmosfera, come erano le acque amniotiche? Quanto affetto avete realmente sentito trapelare dai vostri genitori, in particolare dalla mamma, durante la vostra infanzia? Cosa avreste voluto che facesse per voi?
Quanto siete simili, ora, a vostra madre. Ve ne siete accorte?
Vi fa piacere? se sì perché? se no perché?
Questi sono solo esempi della miriade di riflessioni che potete fare per stabilire un contatto con la vostra meravigliosa Matrice Emotiva Femminile, una sorta di placenta energetica che vi avvolge e che se ne divenite consapevoli può nutrire enormemente la vostra vita, soprattutto le zone più dismesse ed inaridite. quelle zone che vi fanno faticare e che vi impediscono di creare nel campo delle infinite possibilità, le manifestazioni che desiderate.
Questo è un argomento molto molto importante, di cui parlerò sia nel seminario di giugno che in quello di settembre.
Nutrire e muoversi in modo adeguato e variegato è fondamentale per la salute e per sostenere il processo di autoguarigione.
Connettersi alla propria Matrice Emotiva Femminile attraverso la riflessione e l’immaginazione, è un modo eccellente per nutrirsi e muoversi. Muoversi lo intendo non solo come movimento del corpo, ma anche come iniziare a prendere decisioni autentiche e diverse dalle solite.
A domenica prossima
Con Affetto