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  • Farmaco

    Manifesto per psiche contro l’industria e il mercato del cerebrofarmaco…

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    Cinzia Contarini

    Manifesto per psiche contro l’industria e il mercato del cerebrofarmaco…

    Affinché si parli
    di sofferenze psichiche
    e non di malattie psichiche.

    Affinché si intenda
    che le sofferenze psichiche
    hanno a che fare col sopportare la vita
    per poterla attraversare e cambiare.

    Affinché si intenda
    che è grazie alle sofferenze psichiche
    che si può perciò riprendere
    responsabilità e potere sulla propria vita.

    Affinché si intenda
    che ciascuno
    ha le sue proprie sofferenze psichiche
    più o meno gravi.

    Affinché si intenda
    che più si accolgono e più si comprendono
    le proprie sofferenze
    più si potranno accogliere e comprendere
    le sofferenze altrui.

    Affinché si intenda
    che l’emarginazione sociale
    delle persone
    con le sofferenze psichiche più gravi
    deriva da tale mancanza
    di accoglimento e comprensione.

    Affinché si intenda
    che i disequilibri
    e le ingiustizie sociali
    derivano da una sofferenza psichica e sociale
    non compresa.

    Affinché si intenda
    che i sofferenti psichici più gravi
    sono il sintomo di questa non compresa
    sofferenza psichica e sociale.

    Affinché i sofferenti psichici più gravi
    vengano finalmente intesi
    come preziose occasioni
    di una profonda revisione
    e modifica sociale.

    Affinché si intenda
    che grazie a tali modifiche
    si potrà andare
    verso la salute psichica e sociale
    e verso la giustizia sociale.

    —-

    Affinché invece…

    Affinché invece si intenda
    che usando il termine di malattie psichiche
    si da una connotazione di male
    a ciò che in realtà vuole per noi
    il bene della comprensione
    e del cambiamento.

    Affinché invece si intenda
    che nel momento in cui si pone
    una diagnosi di malattia psichica
    si toglie alla persona
    la responsabilità e il potere
    di comprendere e modificare
    i disagi della vita.

    Affinché invece si intenda
    che facendo diagnosi di malattia psichica
    si crea l’artefatto
    di una incapacità esistenziale
    e di una cronicizzazione nel ruolo di malato.

    Affinché invece si intenda
    che facendo diagnosi di malattia psichica
    si bloccano le potenzialità
    di cambiamento non solo individuale
    ma anche sociale.

    Affinché invece si intenda
    che facendo diagnosi di malattia psichica
    si creano ulteriori malattie psichiche
    individuali e sociali.

    Ci impegniamo…

    Ci impegniamo
    partendo proprio dalle istituzioni psichiatriche
    a promuovere una nuova cultura medica e sociale
    attorno alla questione della sofferenza psichica
    e più in generale psicosomatica.

    Ci impegniamo
    partendo proprio dal significato di psichiatria
    (medicina della Psiche e con la Psiche)
    a proporre per le sofferenze psichiche
    in modo inequivocabile
    mezzi di cura psichici, relazionali e sociali.

    Ci impegniamo
    a far si che tali mezzi
    non vadano a riguardare soltanto
    i vari professionisti nei loro studi
    o gli operatori sociosanitari
    dei Dipartimenti di salute mentale
    e delle Aziende dei servizi sanitari
    bensì tutti gli ambiti sociali ove,
    grazie a relazioni comunitarie e collettive,
    sia possibile costruire
    affetti, commerci, spazi abitativi,
    cultura, svago e altro.

    Ci impegniamo
    a rifiutare l’utilizzo invalidante
    delle diagnosi di malattie psichiche
    e ad accogliere le persone
    che soffrono psichicamente
    accompagnandole
    all’intesa dei loro disagi e bisogni
    e a quei cambiamenti esistenziali
    che inconsapevolmente desiderano.

    Ci impegniamo
    a non far utilizzare
    i cosiddetti psicofarmaci
    a meno che non sia la persona
    che sta soffrendo a richiederlo esplicitamente
    nonostante una chiara offerta
    di interventi di tipo psichico
    relazionale e sociale.

    Ci impegniamo
    a raccogliere e rendere pubblici
    i risultati ottenuti
    affrontando le sofferenze psichiche
    mediante interventi psicosociali
    senza l’utilizzo dei cosiddetti psicofarmaci.

    ——-

    E con il mio cuore affermo che…

    Poiché l’Universo
    non è una grande macchina
    ma un Sacro Pensiero

    Poiché la vita
    non è espressione della materia
    bensì la Coscienza Universale
    esprime la vita
    attraverso l’energia
    e quindi la materia.

    Poiché Psiche è il messaggero
    della Coscienza Universale.

    Poiché Psiche utilizza il nostro corpo
    per attraversare la valle dell’esistenza.

    Poiché la valle di Psiche
    è il percorso che può portare
    dalla sofferenza psichica
    all’autorealizzazione.

    Piché le sofferenze psichiche
    sono date dal sopportare
    i pesi dell’esistenza

    Poiché i pesi dell’esistenza
    sono consegnati sopratutto
    dai disagi familiari, relazionali
    e sociali.

    Poiché le sofferenze psichiche
    si esprimono attraverso
    dei segnali chiamati
    sintomi.

    Poiché i sintomi
    esprimono in modo simbolico
    l’insopportabilità di certi pesi.

    Poiché l’espressione simbolica dei sintomi
    non può essere capita facilmente.

    Poiché il sintomo
    prima deve essere accettato
    ascoltato e compreso

    poi
    decodificato
    e spiegato.

    Poiché il sintomo
    fatto così uscire dalle proprie piaghe
    porta alla consapevolezza
    dei disagi esistenziali subiti.

    Poiché il sintomo allora
    deve essere utilizzato
    per radicali cambiamenti
    individuali, relazionali
    e sociali.

    Poiché il sintomo perciò
    deve essere inteso e ringraziato
    quale preziosa guida
    verso il cambiamento
    e l’autorealizzazione.

    Poiché quindi
    la via dell’autorealizzazione
    è la via
    per la vera guarigione.

    Poiché invece…

    Poiché invece il sintomo psichico
    troppo spesso viene inteso
    come segnale di malattia psichica.

    Poiché invece per malattia psichica
    troppo spesso si intende
    malattia del cervello.

    Poiché invece di disagi esistenziali
    si pone attenzione
    alle alterazioni
    di neurotrasmettitori cerebrali.

    Poiché invece
    le alterazioni neurotrasmettitoriali
    vengono intese
    come cause
    e non come ovvi correlati
    di un complesso disequilibrio
    psichico e somatico.

    Poiché invece di ascoltare
    comprendere e spiegare il sintomo
    troppo spesso si va a reprimere
    o modificare
    con sostanze sintetiche
    o gli psicofarmaci.

    Poiché con queste sostanze
    si va a bloccare
    o compromettere fortemente
    la via
    che grazie al sintomo
    porta all’autorealizzazione
    e alla guarigione.

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